Sentiero dei Crocus Sativus e dei Galanthus Nivalis

Sabato scorso, nella mia solita passeggiata al Tuscolo, ho incontrato un amico di sentiero, io a piedi, lui a cavallo. Vedendomi attrezzato di fotocamera, mi diede degli spunti che feci miei per l’indomani.

Il giorno dopo quindi, ovvero Domenica, ho intrapreso la strada verso Monte Cavo.

Era da molto tempo che non percorrevo quel sentiero, e per l’esattezza da Ottobre dell’anno scorso.

Pensavo di percorrere un sentiero familiare e conosciuto, ma ogni volta cado nel medesimo errore, e ogni volta la Natura sa stupirmi.

Il sentiero è un anello, si snoda seguendo la cresta della II fase del Vulcano Laziale: passa per Monte Cavo, Maschio delle Faete, Colle Iano, per poi tornare verso il punto di partenza.

Il tempo era umido, nuvoloso, poco-nuvoloso, e nebbia a tratti; ma ogni tanto qualche raggio di sole timidamente penetrava tra le nuvole per raggiungere il bosco. (Instagram Link)

L’umidità rendeva il selciato della Via Sacra scivoloso, ma allo stesso tempo creava una bella atmosfera sul terreno del sentiero e tra gli alberi fitti.

La particolarità, che mi ha stupito questa volta, è stata l’aver incontrato, disseminati nel bel mezzo del cammino, o poco più in là sul ciglio del sentiero, innumerevoli fiori graziosi, da cui il titolo di questo post, che tradotto suonerebbe così: «Sentiero dei fiori di Zafferano e dei Bucaneve» (Instagram Link)

Alcuni dettagli sui fiori (Instagram Link):